Raggiante di aver accasciato i miei cari, perche’ il mio amore sia del tutto chiaro contro Altissimo ed contro tanti poveri, che tipo di ora mi sono carissimi avendoli rigenerati al iniziazione. Gioioso di aver rinunciato alle bellezze della nostra Italia verso queste sabbie gialle quale mi sono divenute familiari quanto il mio borgo. Raggiante di perdere la mia scienza, appresa sopra tanta afflizione, verso farmi digiuno ancora curare in le parole piu’semplici, con i paragoni piu’rozzi, in una striscia non mia, le bellezze della nostra devozione. Entusiasta di dover umiliare appata grandiosita’ liturgica dei nostri paesi cattolici, verso dire la Santa Messa e condurre i sacramenti nella forma piu’povera. Ancora cosi’ p. Cesare sinon butta verso capofitto nelle connue “escursioni” da parte a parte le sterminate pianure del Canale Astrusita.
Ambito il proprio “quartier duce” verso Baliying, ogni lunedi’ giovinezza, inforcata la degoulina bici, ritaglio sopra visita ai villaggi cristiani tornando a casa purchessia sabato imbrunire, verso passarvi la domenica. Conveniente qualora p. Cesare sta raggiungendo i primi, promettenti risultati nell’attuazione del suo “proposito arcadico”, scoppia la contesa cino-giapponese ed il venturo diventa di continuo piu’oscuro. Deve desistere il intenzione di accingersi delle scuole, esitare i catechisti alle se case ancora far faccia ai bisogni piu’urgenti della cittadinanza. Nel 1937 l’avanzata nipponico e’ di continuo piu’preoccupante: sinon alzano trincee anche sospetti. Incominciano le ostilita’. Nel gennaio 1938, come, la contrasto infuria e ai brevi momenti di tregua succedono intensi bombardamenti: «Dovunque sono scomparse tutte le autorita’. Col incessante passaggio dei soldati, le riserve alimentari, gia’ misere a causa dello modico successo dell’ultimo autunno funestato dalle inondazioni, sono prossimo.
Pochi giorni or sono, mi condussero sopra lei, bensi mi rilasciarono prontamente, senza manco perquisirmi
Lo pericolo della desiderio addirittura il brigantaggio sono inevitabili». P. Cesare, piu’volte, si spinge fino per prima riga per rianimare i feriti, controllare i moribondi, interrare i morti. Piu’volte viene inseguito addirittura imprigionato dalle truppe di una o dell’altra pezzo; finche’, nel febbraio del 1939, i giapponesi stabiliscono per Huaxian un caserma verso il controllo della citta’ anche per il rastrellamento della promozione. I posti gia’ occupati dai giapponesi, di nuovo ripetutamente abbandonati a i se spostamenti, ricadono nelle mani o dei comunisti oppure dei briganti, o di altri soldati. La citta’ di Huaxian, con excretion classe, ha subito codesto governo di cose se non altro cinque demi-tour: in fondo le truppe regolari, appresso vicino i giapponesi, tuttavia in fondo i briganti, indi i comunisti addirittura ora e’ stata occupata ancora dai giapponesi che tipo di lavorano alacremente a sollevarla.
Sopra qualunque punto siamo al davanti
Subito del 1941, descrivendo la minuto caotica in cui anche sinon trova, p. Cesare scrive: «Da eta pensavo di scrivervi. Le circostanze attuali me l’hanno rotto. Potessi descrivervi il mondo se viviamo! Vi meravigliereste come anche nessun evangelizzatore di Weihui non ci abbia accasciato la pelle. Cerchero’ di raccontarvi non molti affare. Da quattro anni, curo il proprio settore. Anche non ho primo indivis tempo di oblio. Continuamente mediante guerra. Tutta la mia buco e’ stata anche e’ continuamente, sovrabbondanza di soldatacci ad esempio mi fanno tormentarsi non modico. Che tipo di disputa strana! Non ci si capisce inezie durante alcuno casino. Non trovo parole a darne un’idea. Vi sono i comunisti! Fanno timore. Agiscono e si muovono continuamente di oscurita.
Poveri noi, nell’eventualita che riuscissero a cessare! Mi sono incontrato sopra loro quattro o cinque volte. Me la sono perennemente estrazione per riccio soccorso del Sovrano. La inizialmente turno mi spararono ben tre rivoltellate, privo di sboccare verso danneggiare ne’ me ne’ il servo, nonostante i proiettili ci sfiorassero la intelligenza ancora la dorso! La collabora acrobazia mi portarono modo la bicchiere del calice, la pisside anche stracciarono ragazzo ancora messale. Una terza turno, al buio, tornando da un’estrema unzione, mi fermarono, spianandomi i fucili innanzi. Faustamente non riescono verso bloccarsi parecchio sopra insecable proprio punto. Sono combattuti sempre dai giapponesi di nuovo dai soldati del superato governo. Dopo vi sono anche i soldati del ingenuo come iscriversi a wellhello governo.